Come si scrive un testo descrittivo: trucchi ed esempi

Come si scrive un testo descrittivo: trucchi ed esempi

Come si scrive un testo descrittivo: trucchi ed esempi

Il testo descrittivo è considerato il testo più facile da scrivere…finché non ci provi. Le difficoltà infatti possono essere molte e diventa difficile scrivere un testo del genere che si lungo più di qualche rigo.
Per questo motivo ho deciso di scrivere questo articolo che ti aiuterà a capire come si scrive un testo descrittivo: trucchi ed esempi.

Perché è quando scegliere il testo descrittivo come traccia da svolgere

Tra studenti gira sempre la stessa voce: se non sai cosa fare, scegli il testo descrittivo perché è il più semplice.
Tra le tracce proposte all’esame di terza media, il testo descrittivo, insieme a quello narrativo, può non richiedere una conoscenza approfondita di qualsiasi argomento. Infatti, le alternative per la prova scritta di italiano all’esame di terza media sono:

  1. Testo argomentativo, per il quale devi avere una conoscenza piuttosto approfondita del concetto proposto e per il quale ti consiglio di leggere “Come scrivere un testo argomentativo: errori da evitare e esempi”;
  2. Sintesi e comprensione del testo, per il quale devi possedere un linguaggio letterario specifico e ricordare qualche notizia storica attinente al tema proposto (per questa tipologia ti segnalo l’articolo “Come scrivere una sintesi: i segreti della comprensione del testo”.

In definitiva, se sceglierai il testo descrittivo escludendo le altre tipologie, è bene che tu conosca qualche trucco per poterti esprimere al meglio.
Di seguito ti elencherò le possibilità di testo descrittivo che ti possono essere richieste e allegherò qualche esempio svolto con tanti suggerimenti per ogni tipologia.
Al termine ella lettura, saprai perfettamente come si scrive un testo descrittivo, con trucchi ed esempi.

Tipologie di testo descrittivo

Come sempre, il primo passo per svolgere correttamente una prova è leggere attentamente la traccia: è qui infatti che troviamo informazioni importantissime per svolgere al meglio la prova.

Innanzitutto, la descrizione deve essere soggettiva o oggettiva?
La descrizione soggettiva è scritta dal tuo punto di vista. Le sensazioni, le emozioni e i ricordi che ti suscitano una certa immagine devono essere inseriti all’interno del tema.
La descrizione oggettiva è invece più fredda e distaccata, e non prevede l’utilizzo di formule come “mi sembra” oppure “mi ricorda” o simili.
Se nella traccia non è specificato il punto di vista della descrizione, lo si può comunque dedurre da ciò che viene richiesto. Ad esempio, se la traccia richiede di descrivere un evento che ti ha visto come partecipante e che ricade nella sfera personale, il punto di vista sarà necessariamente soggettivo. Se invece viene richiesto, ad esempio, di descrivere un’opera d’arte, generalmente è necessario farlo con estrema oggettività e accuratezza.

In generale però, trattandosi di un tema di italiano, devi sapere che verrà valutata la correttezza linguistica del tuo tema e anche l’ampiezza del tuo vocabolario, cioè la tua capacità di inserire al posto giusto alcuni sinonimi che ti aiutino a non essere ripetitivo.

Una volta capito se la descrizione dovrà essere soggettiva o oggettiva, è necessario individuare quale sarà il fine del testo. Analizziamo insieme per capire come si scrive un testo descrittivo, con trucchi ed esempi. Le possibilità sono solo tre:

1. Descrizione espressiva

È la descrizione tipica delle narrazioni e serve a “mostrare” al lettore qualcosa che compare durante la storia.
Può essere richiesto di descrivere una scena, un oggetto, un personaggio o un paesaggio. È inclusa in questa tipologia la descrizione di opere d’arte, e in generale i soggetti possono essere reali o immaginari.

Il trucco per scrivere una descrizione espressiva è quella di immaginare di dover guidare la mano di un pittore che non può vedere ciò che dovete descrivere. È ovvio quindi che bisogna cercare di essere il più precisi possibile. Nel caso di un paesaggio o di una scena, ti consiglio di usare una scaletta mentale che funzioni un po’ come la messa a fuoco della fotocamera: cominci col descrivere ciò che è sullo sfondo (oggetti, colori e particolari), poi piano piano descrivi oggetti e persone sempre più vicini. Ciò che si trova in primo piano dovrà avere più risalto ed essere descritto nei più minimi particolari. Nel caso della descrizione di un personaggio o di un oggetto, la scaletta da seguire è: prima si descrive la figura nell’insieme, poi dall’alto verso il basso (o viceversa) si racconta tutto ciò che si vede (forme, colori e particolari).

In questa tipologia di descrizione, è importante anche definire la posizione di ciò che state descrivendo all’interno del quadro generale. Cioè, se stai descrivendo la bambina di un quadro di Renoir, devi anche dire dove si trova rispetto alla scena, come è posizionata (in piedi, stesa, seduta, di spalle, di profilo…) e cosa sta facendo. Se invece stai descrivendo il personaggio di Charlie Chaplin, ricordati di specificare che, ad esempio, indossa il cappello leggermente piegato da un lato, oppure che tiene il basto nella mano sinistra.

In definitiva, i particolari fanno la differenza!

Esempio1: Descrivi il quadro “Jeunes filles au pianodi Renoir, poi immagina la villa in cui le due ragazze abitano e descrivila.
Suggerimento: comincia col descrivere i pochi particolare visibili della stanza, poi descrivi il pianoforte e le due ragazze, soffermandoti sulla loro posizione (seduta o in piedi, poggiata alla sedia, con una mano sollevata, ecc…) e su come sono vestite e agghindate (abiti morbidi, un merletto, un fiocco blu, un nastro tra i capelli…). Infine descrivi l’interno e l’esterno della villa in cui abitano, immaginandola con più precisione possibile (quante stan e ci sono, come sono arredate, se c’è un giardino, se c’è l’edera che si arrampica sui muri esterni…).

Esempio2: Immagina un posto fantastico in cui vuoi trascorrere l’estate. Descrivi il luogo e spiega perché lo immagini così.
Suggerimento: Prenditi qualche secondo per immagine il luogo con dovizia di particolari, poi comincia a descriverlo cominciando dal quadro generale. Descrivi ciò che immagini intorno a te e ciò che puoi fare in questo posto magico. Infine, spiega cosa puoi fare lì e perché l’hai immaginato così.

2. Descrizione persuasiva

Come dice il nome stesso, questo tipo di descrizione ha il fine di convincere qualcuno.
Proprio come quando ti prepari un bel discorso per convincere qualcuno, cercando le migliori argomentazioni e descrivendo l’oggetto della discussione nel modo più appetibile possibile per il tuo interlocutore, nello stesso modo devi prepararti per una descrizione persuasiva.

La prima cosa che devi chiederti è: chi devo convincere? Perché è il tuo interlocutore che decide il tenore della descrizione e anche quali saranno i punti chiave su cui dovrai focalizzarti. Se ad esempio ti viene chiesto di descrivere un posto affinché i tuoi genitori acconsentano a mandarti lì, allora sai già che dovrai non solo descrivere il luogo, ma anche elencare i vantaggi e le attrazioni che sai approverebbero.
Supponi invece che ti venga chiesto di convincere un tuo amico a venire alla tua festa anziché andare alla festa del vicino: allora dovrai sia descrivere le meraviglie che offrirà la tua festa, sia fare paragoni con una descrizione negativa della festa del vicino.
Se i tuoi genitori li convinci parlando di sano divertimento, i tuoi amici li convincersi con videogiochi e bibite gasate.

Anche il registro linguistico sarà diverso in base all’interlocutore. Sebbene sia preferibile utilizzare un registro piuttosto formale, si può usare un tenore familiare nella maggior parte dei casi. Se si tratta di qualcosa di più tecnico, come convincere tuo padre ad acquistare un nuovo impianto te e stereo ultra tecnologico, è meglio conoscere più termini tecnici tipici del caso.

Esempio3: Quest’estate sei stato invitato a trascorrere una settimana al mare a casa di un amico. Convinci i tuoi genitori che il posto è bellissimo e sicuro per i ragazzi
Suggerimento: Descrivi la casa in cui dormirai (villa indipendente o appartamento in un condominio o in un villaggio…), i posti che potrai visitare (pizzeria famosa o museo delle perle rare…) e la bellezza del mare e della spiaggia (sabbiosa o di scoglio…). Descrivi tutto ricordando di specificare che non c’è nessun pericolo (ad esempio, il villaggio è pieno di gente o la spiaggia ha un servizio di bagnìni efficiente).

Esempio4: Un tuo compagno deve comprare un nuovo smartphone. Convincilo a comprare quello che ritieni il migliore specificando le caratteristiche più importanti.
Suggerimento: Scegli uno smartphone che conosci bene, oppure inventane uno. L’importa è saper elencare e descrivere le caratteristiche migliori (grandezza dello schermo, fotocamera, funzionalità, varietà di colori disponibili, ecc.)

3. Descrizione informativa

Si tratta di un tipo di descrizione che può avere due finalità: espositiva o pratica.
Generalmente il registro da usare in questo caso è formale e distaccato, a volte tecnico e specifico.

Può essere richiesto di scrivere una breve presentazione da inviare ad uno studente straniero sulle abitudini delle routine scolastiche in Italia; dovrai quindi descrivere come comincia la tua giornata, l’orario di inizio delle lezioni, come si svolgano o, chi fa parte del personale scolastico, qual è la materia che ami di più e perché, e aggiungere qualsiasi descrizione ti venga in mente che riguardi la tua mattina a scuola.

In questo tipo di descrizione, al contrario della descrizione espressiva, bisogna raccontare tutto in maniera sempre oggettiva e precisa. L’ modo da essere completi nell’esposizione e non dimenticare nessun particolare.

Esempio5: Un nuovo compagno si è appena trasferito da Parigi nella tua scuola. Ti è stato dato il compito di guidarlo e descrivergli la struttura e l’organizzazione scolastica.
Suggerimento: Descrivi innanzitutto la struttura dell’edificio scolastico (quanti piani, quante aule, dove si trovano i bagni, i laboratori, la palestra, la segreteria…), poi descrivi l’organizzazione della giornata scolastica (orario mattutino, cambi di aula, compiti pomeridiani…).

Esempio6: Il sindaco della tua città ha deciso di costruire un parco vicino casa tua e ha chiesto agli abitanti della zona dei suggerimenti. Scrivi una descrizione dettagliata del parco che vorresti, motivando le tue scelte.
Suggerimento: Trattandosi di una lettera per il sindaco, dovrai essere formale e preciso. Descrivi il parco che vorresti in maniera ordinata, usando le parole giuste per collare gli spazi (al centro, intorno, accanto a…). Motiva ogni scelta descritta con la ragione per cui l’hai preferita.

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